— Villa De Winckels
Via Sorio 30
Marcemigo di Tregnago (VR)
Villa De Winckels
a pranzo e cena
tutte
Turno di chiusura: mai
Ferie: prima settimana di gennaio
La carta del ristorante è all'insegna della tradizione, con qualche divagazione sulla cucina di mare, e un occhio di riguardo alla stagionalità. Buoni i salumi di produzione propria, così come i piatti che parlano la lingua della classica cucina veneta: bigoli al ragù d'anatra…

Nella ridente e verdeggiante Val d’Illasi, questa antica dimora di campagna racconta una storia lunga secoli. La struttura, oggi conservata con perizia, è il risultato di una stratificazione lunga più di mille anni: nata attorno al 1100 come fortilizio, poi ampliata e divenuta nel ‘300 pertinenza del monastero di S. Giorgio in Braida. Una vicenda che prosegue in epoca moderna, quando l’ufficiale asburgico de Winckels la elesse a dimora e ne promosse il restauro. Trasformata in struttura ricettiva negli anni ’90 dalla famiglia Merzari, oggi la villa offre l’occasione di godere della placida tranquillità di questa zona del Veronese, e soprattutto dei prodotti enogastronomici che ha da offrire. La carta del ristorante è all’insegna della tradizione, con qualche divagazione sulla cucina di mare, e un occhio di riguardo alla stagionalità. Buoni i salumi di produzione propria, così come i piatti che parlano la lingua della classica cucina veneta: bigoli al ragù d’anatra, risotto ai porcini e fiori di zucca. Tra i secondi domina la semplicità, tra carni alla griglia (saporite le costolette di agnello) e contorni caserecci. I dessert faranno la gioia dei nostalgici e degli amanti dei sapori di casa: zuppa inglese, tiramisù, macedonia con il gelato. Una menzione particolare merita la ricca carta dei vini, ben rappresentativa della meritata fama di questo territorio, non senza bottiglie di prestigio. Servizio cordiale. Da segnalare le iniziative enologiche organizzate nell’adiacente Enoteca del Capitano. Conto sui 45 euro.