Piazza Dei Signori 17
Padova (PD)

Con un nome così è chiaro che il vino ha un posto principe nel locale. Vino naturale, però. Vino che ama la terra, come la maggior parte degli altri prodotti che costituiscono l’humus culturale di questo bel bistrot del centro storico di Padova, con affaccio nientemeno che sulla salottiera Piazza dei Signori. “Uva” è il ristorantino-bistrot creato da Michele Birtig, imprenditore del settore che in città ha lasciato tracce importanti. I suoi format hanno sempre funzionato, hanno seminato idee nuove. “Uva” è un locale di atmosfera, dall’aria anche un po’ cosmopolita, capace di far cogliere subito le contaminazioni culturali di cui è frutto. In cucina c’è Nicola Cogo, un giovane che ha già maturato esperienze significative, anche all’estero, tanto da convergere su un concetto di cucina “fusion”. La sua è libera da schemi, semmai i suoi punti cardinali sono i sapori che nei suoi piatti devono trasparire nitidi. Un esempio? Friggitelli e aiöli all’aglio nero; Hummus di ceci bio e papa dum; Gazpacho con le sue verdure e gamberetti di Sciacca; Orata fritta intera, Pico de gallo (una salsa messicana) e salsa spicy. Molti altri piatti profumano invece di Mediterraneo o di sapori di casa nostra, come i paccheri ai tre pomodori o le tagliatelle con porcini e finferli. Scorrendo i nomi dei vigneron proposti scopriamo di più anche dello spirito anticonformista di questo locale: Alfonso Soranzo, Marco Buratti, Fabrizio Nicolaini, produttori-filosofi. Tanti poi i francesi, che sono stati profeti in questo campo. D’estate è piacevolissimo concedersi la cena in piazza, ascoltando i rintocchi dell’antica Torre dell’Orologio… Sui 45-48 euro.