— Seda srl
Via Manzana 4
Vittorio Veneto (TV)
Seda
a pranzo e cena
le principali
Turno di chiusura: martedì
Ferie: variabili
I piatti di Favrin, egregiamente affiancato dalla moglie in sala, sono moderni e hanno una giusta dose di creatività, mai spinta oltre il necessario con materie prime di stagione e di ottima qualità. Si può partire con il delicato carpaccio di trota fario con aglio orsino e ortica o con…

Nel dialetto che si parla a Vittorio Veneto ‘seda’ era la seta: nella cittadina della Marca trevigiana si lavoravano infatti in passato i bachi dai quali proveniva il nobile tessuto. Alessandro Favrin, di origini bassanesi, è il cuoco patron di questo bellissimo ristorante che si trova all’interno di un relais di campagna immerso tra le vigne in mezzo alle colline del Prosecco, patrimonio dell’Unesco. Quella che si può gustare qui al Seda è una delle poche cucine di un certo pregio in una provincia gastronomicamente avara. I piatti di Favrin, egregiamente affiancato dalla moglie in sala, sono moderni e hanno una giusta dose di creatività, mai spinta oltre il necessario con materie prime di stagione e di ottima qualità. Si può partire con il delicato carpaccio di trota fario con aglio orsino e ortica o con la saporita battuta di manzo con spuma di cipolla e “mantecato” alle acciughe. Tra i primi la riuscita carbonara di asparagi oppure ancora l’eccellente risotto Vialone Nano mantecato alla rapa rossa con gamberi di Mazara del Vallo, formaggio caprino e lime. Si prosegue con branzino, patate e cipollotto oppure con il tenerissimo guanciale di vitello cotto per 36 ore con purea di patate e porro fritto. Degna conclusione dolce con mascarpone e caffè, ma è buonissimo anche ‘arancia, carote e cioccolato’. Si può bere bene anche al calice scegliendo da una carta dei vini concepita con intelligenza. Disponibile un menu degustazione di 6 portate a 68 euro. Alla carta si spendono sui 60 euro.