— GIANNA S.r.l.
Via S. Francesco D'Assisi 23
Garda (VR)
Regio Patio
a cena; nel weekend anche a pranzo, tranne nel periodo estivo
tutte eccetto Diners
Turno di chiusura: lunedì
Ferie: dall'8 gennaio al 16 marzo 2023
Materie prime valorizzate dalla tecnica e dalla sensibilità del cuoco, sempre attento a coniugare classico e contemporaneo. Come nei suadenti tortelli di latte con coregone affumicato e ibisco, o nell'ormai iconica 'ostrica di lago', che ricrea con maestria…

I territori lacustri sono oggi al centro di crescenti attenzioni da parte dell’alta ristorazione. Sulla sponda veronese del Garda, uno dei protagonisti di questa rinascita è certamente Andrea Costantini, cuoco di pedigree (a lungo secondo di Bruno Barbieri), che al Regio Patio ha trovato il contesto ideale per portare avanti un importante lavoro di ricerca sui prodotti del lago e della vicina Lessinia. In questo locale, insegna gastronomica dell’Hotel Regina Adelaide della famiglia Tedeschi, i grandi protagonisti, ma non assoluti, sono i pesci locali: lavarello, coregone, tinca (proposta in una divertente ‘pastisada’ su taco di polenta), ma anche specie dimenticate come il carpione, oggi al centro di un progetto di ripopolamento. Materie prime valorizzate dalla tecnica e dalla sensibilità del cuoco, sempre attento a coniugare classico e contemporaneo. Come nei suadenti tortelli di latte con coregone affumicato e ibisco, o nell’ormai iconica ‘ostrica di lago’, che ricrea con maestria l’esplosione marina del mollusco. Altrettanto brillante il lavoro sui vegetali, protagonisti di piatti di grande finezza, come il carpaccio di cavolfiore con burro di ricci di mare e fiori di osmanto. Di alto profilo i dessert: rabarbaro, fragole al Cognac e cioccolato caramellato. La carta dei vini, ricca e giustamente territoriale, è affidata a Stefano Barbieri. Cordiale e competente il servizio, guidato da Nicola Tumicelli. Menu “Autoscatto”: 7 o 4 portate a sorpresa (90 e 65 euro); “100% Garda” (8 piatti a 95 euro); “Orto” (6 piatti a 70 euro). Sui 90 alla carta.