Vicolo San Matteo 3
Verona (VR)

Il vociare del fiume di gente, residenti e turisti, che si lasciano alle spalle Porta Borsari e si dirigono verso piazza Erbe, da qui proprio non si sente. Merito delle mura spesse, come si conveniva alla canonica di un’ex chiesa alla fine di vicolo San Matteo, in centro a Verona. Qui non viene celebrata nessuna messa, ma il “sacerdote” che a pranzo e cena intrattiene i commensali dalla sua cucina a vista (anche dalla strada) è lo chef Samir Xhaxhaj. Classe 1989, albanese di nascita, è arrivato in Italia durante la guerra civile quando aveva dieci anni, ma si è portato un bagaglio di ricordi culinari che trasforma attraverso gioco e creatività in squisiti piatti da proporre al cliente. Sono ricette che al tavolo vengono disvelate un po’ alla volta e che arrivano “nascoste” all’interno di creazioni pensate dalla giovane brigata dello chef. Tre i menù degustazione, “Rivoluzione” (90 euro), “Metamorfosi” (130 euro) e “Principio”, che rappresentano il passato, il presente e il futuro della cucina della Canonica. Per una prima volta consigliamo il “Principio”, un percorso di otto portate (130 euro) in cui lo chef ha disegnato un menu degustazione utilizzando come ricette i piatti creati dal 2016 (Capasanta, cipolla di Tropea caramellata, nocciole e lime) al 2022 (Foie gras d’anatra, capasanta, cipolla di Tropea caramellata, jus di manzo) secondo un ordine di sapidità e sapore. Per i vini fatevi consigliare dal maître e sommelier Luca Peretti, che ha anche una passione per le bevande fermentate.