Il Piccolo | 28/09/2015
“Gusti di frontiera” supera i cinquecentomila visitatori
Un giro d’affari che ha sfiorato un milione e mezzo di euro. Cinquecentocinquantamila presenze durante le quattro giornate di festa. Basterebbero questi due numeri per capire qual è stato il “peso” di Gusti di frontiera quest’anno. Dodici mesi fa (con 450mila presenze e un milione di euro di giro d’affari) sembrava che si fosse raggiunto il massimo. Ma il gran galà dei golosi ha saputo ancora una volta stupire. Nemmeno le bizze del tempo, con intermezzi di una pioggerellina fittissima, hanno scoraggiato gli avventori che hanno riempito i chioschi all’inverosimile. Ieri mattina, si è registrata un mega-fila dalla rotonda di Mossa sino alle porte della città. Rallentamenti evidenti anche per chi dalla rotonda di Sant’Andrea cercava di immettersi in via Terza Armata. Come se non bastasse, diversi chioschi hanno esaurito anzitempo le scorte. Un successo eccezionale. I parcheggi sparsi in città sono risultati quasi subito insufficienti, tant’è che molte persone hanno sfoderato una grande “creatività” per trovare un posticino per la propria auto. I vigili urbani hanno chiuso un occhio, ma in alcuni casi sono stati costretti a far intervenire i carroattrezzi. «Puntavamo al salto di qualità e, effettivamente, possiamo dire di averlo centrato – sottolinea soddisfatto il sindaco Ettore Romoli -. Al di là del dato numerico, c’è la soddisfazione di aver visto per 4 giorni, ancora una volta, la città animata da decine di migliaia di persone, arrivate in centro da tutto il Triveneto e dall’estero appositamente per partecipare a “Gusti di frontiera”. Siamo molto soddisfatti anche dell’esperienza del Salotto del Gusto, che possiamo considerare come una sfida vinta: il format, certamente perfettibile, ha riscontrato il gradimento del pubblico, soprattutto per gli appuntamenti con Cracco e Parodi. Siamo riusciti nell’intento di elevare, anche culturalmente, la manifestazione, senza snaturare la sua dimensione». Entusiastico il commento anche dell’assessore comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan che parla di un incremento degli incassi del 30% rispetto ai già eccezionali risultati del 2014. «Parecchi i curiosi che si sono lasciati tentare dal Borgo Oriente, che in via Boccaccio ha proposto delizie thailandesi, ottimo sushi, ma pure cocktail e show con intaglio di frutta e verdura». Ieri sera, dunque, ha chiuso i battenti l’edizione 2015 di “Gusti”, capace di portare, anche quest’anno, centinaia di migliaia di persone tra le vie e le strade del centro di Gorizia, per quattro giorni trasformato in una sorta di mappamondo colorato e profumato, con 350 stand in rappresentanza di oltre trenta nazioni. È evidente l’incremento del numero complessivo dei visitatori, cresciuti significativamente rispetto all’anno passato. Ha riscosso buon successo di pubblico il variegato cartellone di iniziative del “Salotto del Gusto”, tra le grandi novità dell’edizione che va concludendosi: naturalmente, fari puntati su Carlo Cracco e Benedetta Parodi, la cui presenza ha mobilitato giovedì e venerdì migliaia di persone, arrivate in piazza Sant’Antonio per un autografo o un selfie con i due divi del piccolo schermo. Ma anche i panel dedicati alle eccellenze locali, con i produttori vitivinicoli e i ristoratori del Goriziano, hanno suscitato curiosità, così come particolare interesse hanno innescato i dibattiti animati da produttori di caratura internazionale, come Bortolo Nardini, Maculan, Jolanda de Colò e Zidarich. Nonché il dialogo che domenica mattina ha radunato in piazza Sant’Antonio l’assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, Cesare Baldighi, presidente del Consorzio Grana Padano e Antonio Baldighi, dg di LatteBusche e il presidente del Consorzio Montasio.