Il Piccolo | 26/09/2015

“Gusti” parte col botto: presenze triplicate

di Francesco Fain

«Non darò numeri. Si tratta di rilevazioni che non hanno carattere scientifico. Però, gli addetti che si trovano ai varchi di “Gusti di frontiera” mi dicono che, rispetto alla giornata inaugurale dello scorso anno, le presenze sono triplicate». Ettore Romoli è euforico. Il gran galà dei golosi, nonostante le bizze del tempo, è partito in quarta.

Del resto, è bastato assistere all’inaugurazione per rendersene conto: un appuntamento che solitamente si svolgeva in mezzo a un centinaio di persone, ha catalizzato l’attenzione quest’anno di più di 1.500 spettatori, attirati dalla presenza di Benedetta Parodi e Tina Maze. E allora, scartabellando “Il Piccolo” di un anno fa, l’organizzazione parlò di una presenza, nella giornata d’esordio, di una cifra variabile fra le 20mila e le 30mila persone. Se la matematica non è un opinione, è sufficiente moltiplicare queste cifre per tre per arrivare a numeri-monstre dalle 60mila alle 90mila presenze. Certo, dati opinabili e discutibili ma già giovedì sera i parcheggi in centro registravano il “tutto esaurito” al contrario delle partenze rallentate di tante altre edizioni. La rinascita di via Rastello Il cuore pulsante della manifestazione è stata, all’esordio, via Rastello. Indiscutibilmente. L’antica via del commercio ha conosciuto una seconda giovinezza con quasi 30 locali sfitti da anni che hanno riaperto i battenti, ospitando nel borgo “Nuove vie” ristorantini e taverne slovene, croate e ceche. Fra le novità un ristoratore di Praga che nell’ex corte Sconta propone birre artigianali e dolci tipici, o il ristorante Belvedur di Capodistria, con i fusi fatti a mano conditi con prezioso tartufo nero istriano. Ha riaperto i battenti pure Casa Krainer, dedicata all’enoteca Na Trgu di Nova Gorica, con una gestione giovane che accanto alle eccellenze enologiche porta anche originali cocktails. Un’atmosfera unica e senza tempo che piace e attira la folla delle grandi occasioni. Apprezzata anche la proposta dell’Ersa, presente in piazza Sant’Antonio con un’esposizione collettiva dove i visitatori possono degustare il meglio della produzione agroalimentare del Friuli Venezia Giulia. Un’area è dedicata ai consorzi e alle associazioni del comparto agroalimentare regionale; un altro padiglione ospita alcune aziende concessionarie del marchio Aqua, il marchio di qualità garantito dalla Regione. Il programma odierno Intanto, oggi entrerà nel vivo il ciclo di conferenze e tavole rotonde del “Salotto del Gusto”. Alle 11.30 sarà l’assessore regionale alle Attività produttive e vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, a parlare in una tavola rotonda su “Dimensioni d’azienda e proiezione sui mercati globali”, moderata da Marco Panara, giornalista de La Repubblica – Affari&Finanza (sostituisce Paolo Possamai, direttore de Il Piccolo). All’appuntamento interverranno anche Sandro Boscaini (presidente di Masi Agricola), il presidente di Biolab Massimo Santinelli ed Edi Zobec, dell’azienda agricola omonima. Alle 10, è in programma l’incontro “Birre e chef”, nel corso del quale interverranno Severino Garlatti Costa, Teo Musso (Mastro birraio Le Baladin) e Massimo Petris (Zahre Beer). Nel pomeriggio, la giornalista del Corriere della Sera, Marisa Fumagalli, modererà la tavola rotonda “Eccellenze globali”, con Andrea D’Osvaldo del Prosciutto D’Osvaldo di Cormons, Dario Loison (presidente Loison), il winemaker Gianni Menotti, e il presidente di Poli distillerie, Jacopo Poli. Alle 17, si parlerà di “Vini, territorio e mercati globali”, con Elda Felluga (presidente del Movimento turismo del vino Fvg), Marjan Simcic (dell’azienda omonima), il presidente del Consorzio di tutela vini Collio, Robert Princic e Sasa Radikon, dell’associazione “Produttori di ribolla” di Oslavia.

Link all’articolo