Il Piccolo | 19/08/2015

Cucina abbinata alla cultura per il Salone del Gusto

Antonia Klungmann del ristorante l’Argine di Vencò, Ana Roš del ristorante Hiša Franko di Caporetto e Teo Fernetich dell’Hotel San Rocco di Verteneglio: sono loro i vincitori del neonato Premio “Gusti di Frontiera”. Il riconoscimento dedicato ai ristoratori rappresenta una delle novità di “Gusti 2015”. In un contesto ormai globale, nel quale, a Gorizia, il pubblico può assaggiare i sapori di tutto il mondo spostandosi di poche centinaia di metri, il rischio è dimenticare la cucina locale. Il Comune di Gorizia ha quindi ritenuto necessario proteggerlo enfatizzando il ruolo di Italia, Slovenia e Croazia nell’ambito della kermesse. È così che, insieme a Post Editori, è nato il riconoscimento che andrà ai cuochi di confine.
La consegna del premio rappresenterà però solo uno dei molti appuntamenti in calendario al “Salotto del gusto” di piazza Sant’Antonio. Come anticipato ieri, nei quattro giorni di Gusti di Frontiera, andranno in scena dieci eventi dedicati al cibo in tutte le sue declinazioni. «In questi anni – ha sottolineato il sindaco Ettore Romoli nel corso della presentazione –, la kermesse si è sviluppata spontaneamente. Quest’anno abbiamo però cambiato registro per far conoscere anche la cucina goriziana al di fuori del mondo che ci circonda e portando la cucina di qualità all’interno di Gusti. La manifestazione – ha quindi precisato il primo cittadino – rimarrà quello che è sempre stata, ma inseriamo al suo interno un elemento che potrà darle un imprinting diverso».
Ad illustrare lo spirito che guiderà il Salotto del Gusto è stato l’editore di VeneziePost. «Gorizia – le parole di Filiberto Zovico – è il punto d’incrocio vero della Nuova Europa. Vogliamo valorizzare il confine come elemento di potenzialità e di dialogo e non di limite. È un’operazione culturale. Fare conoscere i luoghi, crediamo possa aiutare la città a farsi percepire in maniera più forte». E per allargare ulteriormente l’orizzonte di Gusti tra gli invitati ci saranno giornalisti di livello nazionali come Enzo Vizzari, direttore delle Guide de L’Espresso, Marco Panara di Repubblica Affari & Finanza e Marisa Fumagalli del Corriere della Sera. Dal 24 al 27 settembre il mondo del cibo sarà oggetto di un’analisi variegate. Si passerà dai temi prettamente economici con il presidente del Consorzio Grana Padano Cesare Baldrighi a quelli più glamour con gli chef stellati e con gli autori dei libri di cucina più amati. Per il momento niente nomi però; i personaggi di grande richiamo verranno svelati solo nelle prossime settimane. «Se quello che ci è stato promesso si realizzasse anche solo al 75%, sarei comunque contento.
Avremo dei testimonial importanti. Sarà un salotto di qualità», ha rimarcato Romoli. L’iniziativa promossa in collaborazione con Il Piccolo, si propone dunque di trasformare una manifestazione culinaria, in un appuntamento valido per chi ha fame di cultura.

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