Campo Santa Maria del Giglio, 2467
Venezia
Quando si entra nelle sale dell’hotel Gritti tutto profuma della storia di Venezia. Club del Doge è il ristorante dove questa storia si sposa ai prodotti della laguna e alle eccellenze che la terra e il mare donano ogni giorno. # Ma la cucina di Alberto Fol, che lo scorso anno ha lasciato le cucine del Danieli e si è trasferito in quelle dove trent’anni fa aveva cominciato come commis, non guarda solo al ‘km zero’. Gli ingredienti si intrecciano in piatti complessi, ma buoni e gustosi, come – per esempio – gli scampi crudi con latte di mandorla, Radicchio Rosso di Treviso e aptenia cordifolia (una pianta nota anche col nome di cuore di giada) e l’astice con crema all’arancia, insalata di puntarelle e germogli ed erbette di campo. Il cuoco mostra di muoversi con egual disinvoltura su diversi piani, annullando le distanze geografiche e riuscendo – come per esempio nel caso del suo piatto iconico: cappesante con salsa alla cacciatora, soffice di polenta ed erbe di montagna – ad abbinare molluschi a una preparazione tipicamente di carne e a elementi prettamente montani. # Le sale sono elegantissime e si affacciano sulla terrazza che dà sul Canal Grande, tanto che la cena può cominciare, anche nella brutta stagione, con un aperitivo con vista sulle gondole che transitano a pochi metri. La cantina è adeguata al blasone del locale. Menu degustazione di sette portate («In essenza – Alberto Fol») a 190 euro. Prezzi più leggeri nella splendida Gritti Terrace, aperta anche a pranzo.