
L’Arena / di Alberto Tonello
L’ Artigliere di Isola della Scala premiato come ristorante dell’anno. Il riconoscimento del miglior maitre a Rossi della Vecchia Malcesine.
Verona gastronomica protagonista a Vicenza, al teatro Comunale, nel corso della presentazione di Venezie a Tavola, la guida curata da Luigi Costa, che racconta il meglio dell’enogastronomia di quel territorio che un tempo fu della Serenissima Repubblica, che abbraccia da Bolzano a Trieste e anche oltre confine. Protagonista perché, oltre ai ristoranti selezionati quest’anno, che elencheremo più avanti, ha visto due locali premiati. Ristorante dell’anno è risultato l’Artigliere di Isola della Scala, dello chef Davide Botta, premiato da Elisabetta Serraiotto del Consorzio di tutela del Grana Padano, mentre il premio maìtre dell’anno l’ha vinto Marco Rossi, del ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine che ha voluto condividere il riconoscimento con tutta la squadra, ma soprattutto con il deus ex machina del locale, lo chef Leandro Luppi.
Ma protagonisti sono state anche altre due realtà di eccellenza veronesi, questa volta nel campo del vino e che hanno voluto legare il loro nome ad altrettanti riconoscimenti: Masi Agricola, con Stefano Milani, ha premiato la migliore cantina (per la cronaca la Locanda San Lorenzo di Puos d’Alpago) e la cantina GianniTessari, con la figlia Valeria Tessari responsabile commerciale, che ha premiato il ristorante emergente (Bad Schorgau La Fuga di Mattia Baroni).E ora veniamo ai ristoranti veronesi selezionati in guida: l’Oseleta di Cavaion, La Casa degli Spiriti di Costermano, Ai Beati e Al Regio Patio di Garda, L’Artigliere di Isola della Scala, Perbellini di Isola Rizza, Tenuta Canova di Lazise, la Vecchia Malcesine di Malcesine, Al Callianino di Montecchia di Crosara, la Locanda le 4 ciacole di Roverchiara, il DeGusto di San Bonifacio, Dalla Rosa Alda di Sant’Ambrogio di valpolicella, la Taverna Kus di San Zeno di Montagna, i 12 Apostoli, Casa Perbellini, Il Desco, L’Oste Scuro, l’Officina dei Sapori e l’Osteria ristorante Ponte Pietra di Verona.
La decima edizione della guida ha anche una appendice golosa chiamata We-Food, un week end alla scoperta delle fabbriche del gusto delle Venezie, sabato 2 e domenica 3 novembre, un evento di turismo industriale ed enogastronomico unico, che nella terza edizione punta a coinvolgere 20mila persone anche con due eventi nel veronese, dove sarà possibile partecipare gratuitamente iscrivendosi sul sito www.weefood-festival.it (dove si trova tra l’altro anche tutto il calendario aggiornato). La prima realtà del veronese coinvolta è La Contarina, un’azienda che raccoglie e frange olive sulle colline della vallata di Mezzane, riconosciuta presidio Slow Food del Veneto. Le visite e le degustazioni sono alle 14,30 e alle 16,30. L’altra azienda coinvolta sono le Cantine Pasqua.