Via Pirio, 28
Torreglia (PD)

Continua a crescere in qualità questa giovane cantina, guidata con passione da Elisa Dilavanzo, che brilla nel Parco dei Colli Euganei. Il Fior d’Arancio, che non si stanca di mietere allori, è il primo amore di Elisa. Ma tra questi terreni ricchi di trachite, calcare e argilla che si mescolano a marna e limo, hanno trovato la casa ideale anche le uve rosse che danno vita a vini di alta caratura come il D +. La varietà dei terreni, le differenti esposizioni dei vigneti, la peculiarità dei microclimi di questo versante e ancora tutta la vegetazione di lecci, corbezzoli, alberi da frutto e ulivi intorno donano a tutti i vini, sia che si tratti dei bianchi aromatici o dei rossi di ispirazione bordolese, sfumature non comuni. Come uno degli ultimi nati, il Dilante, un vino divertente e brioso, con profumi delicati di frutta al naso ma molto deciso in bocca. Un rosato nato dall’unione di uve di vecchie varietà autoctone come la Corbina Nera e la Marzemina Bianca, coltivate nei vigneti di Valle San Giorgio e Monte Gemola. Il vino viene imbottigliato, senza alcuna filtrazione, con i propri lieviti e rifermenta in bottiglia secondo il metodo ancestrale. Poi si presenta con un bel color rosa cerasuolo mentre al naso spiccano profumi di rosa, di arancio, di melograno e di piccoli frutti rossi come ribes e lampone. Solo accennati sentori speziati di zenzero, noce moscata e pepe rosa. Il perlage è sottile e fine. In bocca sentori di frutta selvatica e pompelmo rosa. Molto versatile, si può abbinare a salumi, a formaggi freschi, a ostriche e crostacei, insalate di pesce e pesci come trota e salmone. Prosit.