— Castel finedining
Vicolo Dei Castagni 18
Tirolo (BZ)
Castel Finedining
a cena
tutte
Turno di chiusura: domenica e lunedì
Ferie: da fine novembre a fine marzo
Sobrie ed eleganti, senza mai cercare l’acuto, le creazioni che raccontano i due menu non mancano di soprese e brio. Il bel salmone del Danubio, ad esempio, proposto con una frescamela al latticello e caviale imperiale o il branzino con finocchio e finferli in una combinazione ben riuscita…

I nuovi locali in cui si è trasferita la calda e vellutata Trenkerstube rappresentano una importante novità per questo storico albergo a cinque stelle e l’area turistica del Meranese in generale. Un ristorante che ora guarda sempre più al pubblico internazionale con accesso separato dall’albergo, arredamento funzionale e moderno, il salottino per l’accoglienza, la saletta degli aperitivi e una sala panoramica affacciata su Merano e la valle dell’Adige. A guidarlo da sempre c’è Gerhard Wieser con la sua cucina che mescola chiari di luna e raggi di sole mediterraneo. Prodotti locali ed essenze della cucina internazionale. Sobrie ed eleganti, senza mai cercare l’acuto, le creazioni che raccontano i due menu, da 194 e 228 euro, non mancano di soprese e brio. Il bel salmone del Danubio, ad esempio, proposto con una frescamela al latticello e caviale imperiale o il branzino con finocchio e finferli in una combinazione ben riuscita. Al Mediterraneo è dedicato il gambero rosso con chorizo e prezzemolo e il raviolo al basilico, pomodoro e burrata che si fa ricordare nella sua esemplare perfezione. Ma è con la quaglia e funghi shitake e l’entrecôte affinata in Koji, peperoni, cipolla e patate al cartoccio che la cadenza internazionale si fa più decisa e provocatoria, quasi in polemica con l’eccesso di localismo di molti ristoranti del km 0. Servizio di prim’ordine e carta dei vini ampia e ben raccontata, dove grandi etichette altoatesine si alternano a importanti cantine italiane, francesi e tedesche.