Via Guizze, 40
Creazzo (VI)

Il Broccolo fiolaro di Creazzo si distingue dai ‘cugini’ cavoli per il suo gusto speciale: più morbido e soave (il periodo migliore per gustarlo è dopo le prime gelate invernali quando la pianta, per difendersi dal freddo, limita i propri processi biologici, aumentando così la concentrazione di sali e zuccheri che esaltano i sapori). Si chiama ‘fiolaro’ così perché la parte migliore sono i fioi, cioè i germogli interni. Si è rischiato di perdere questo straordinario ortaggio fintantoché, grazie a un ristoratore bravo e curioso, il compianto Severino Trentin (che ne intuì le potenzialità), e a Vladimiro Riva (che ne promosse la valorizzazione attraverso la Camera di Commercio), si è tornati a coltivarlo. Oggi la produzione vede in prima linea giovani agricoltori, come Alberto Maccagnan ed Edoardo Longo che animano l’azienda I Giovani Fiolari del Colle.