Viale Tricesimo 276
Udine (UD)

Più di un secolo di storia dell’ospitalità, del gusto e del buon bere: non a caso il ristorante si chiama ora Al Fogolar 1905. Prima fu una semplice osteria che ospitava la gente del posto per il tradizionale tajùt (bicchiere di vino), a fine giornata. Poi la trasformazione in un elegante hotel la cui insegna, Là di Moret, svetta alla porta nord di Udine. Un passato glorioso che rivive oggi, con un nuovo spirito, nel caratteristico ristorante con due belle sale. La prima, ampia e storica, sfoggia sempre il caratteristico fogolar che rassicurante accoglie ospiti e viandanti. La seconda, di eleganza minimalista, è più piccola e coccola, per qualche bella emozione in più. Governatore assoluto dei fornelli è sempre Stefano Basello. Un cuoco innamorato della sua terra e dei suoi prodotti (dalla Carnia all’Adriatico) che, a capo di una giovane brigata, ha guidato con mano lungimirante la trasformazione di una cucina che pur mantenendo solide radici nella tradizione esplora il mondo che cambia con sguardo leggiadro. Ne derivano due ottimi menu degustazione (90 euro): “Racconti friulani” un omaggio alla terra, e “Ove l’acqua brilla”, una passeggiata gustosa che parte dai pesci delle risorgive arrivando fino al mare. Dal primo spiccano i golosi spaghettoni ai profumi dello Zoncolan (nocciole e licheni) e le variazioni di ‘Masurin’ (germano reale) in tre cotture. Il mare si onora con la coda di rospo e levistico. Dolci succulenti. La carta dei vini privilegia il territorio ma anche il Collio sloveno. Massimo Rampon guida un servizio giovane ma appassionato e attento.