Via Cavour 34
Rivignano Teor (UD)

Alchimista e rigorosissimo sperimentatore, lui. Purista ed essenziale la sua cucina, che dal massimo rispetto per le materie prime locali (dal pesce alle erbe di laguna) trae risultati sorprendenti. Vale veramente la pena di inoltrarsi nella romantica zona delle Risorgive alle spalle di Lignano per esplorare la cucina di Alberto Tonizzo, chef patron del ristorante. Figlio d’arte e terza generazione in cucina alla guida del ristorante, allievo di Igles Corelli e altri grandi, tantissimo studio ed esperienze, far star bene chi lo viene a trovare, con piatti buoni, sensati, godibili, che si evolvono tenendo sempre ben presenti le radici da cui sono nati. Ogni volta, una scoperta, che può iniziare con Leccia con Figo Moro di Caneva, liquirizia e misticanza e proseguire con i Rigatoni con humus di limoni, nero di seppia, seppioline di barena e grattatina di ricotta affumicata, l’Anguilla al salto con pelle soffiata, per concludersi con il Cremoso ai funghi porcini. La raffinatezza della cucina – che ha fra i must i dolci – si riverbera su locale, arredato con mobili d’epoca, con un bel camino a vista dedicato alle cotture alla griglia. Straordinaria la cantina con oltre 700 note etichette, eccellente la proposta di vini al calice. Alla carta circa 80 euro. Menu degustazione a 70 e 100 euro (vini esclusi).